30.1.08

Felicità

Sono di fretta al lavoro, ma volevo assolutamente aggiornare il blog. Ieri, invece di tornare a pranzo a casa sono stata con Katy e abbiamo passato un bellissimo primo pomeriggio, sono tornata a casa proprio felice, anche perchè siamo andate da Terranova e ho fatto acquisti (strano ma vero). Ho comprato un vestito nero troppo carino, per i miei standard è un po' corto, ma mi piaceva troppo come mi stava, non ho saputo resistere. Abbiamo anche parlato dei regali della laurea (come al solito sono la solita materialista!). Ho già calcolato che: il mio capo, se mi farà il regalo, punterà sulla penna (e una basta e avanza), spero di non ricevere agende (che come al solito uso come diari invece che come agende per segnare i miei impegni), comunque in questi giorni sono ancora impegnata a pensare a rilegature, correzioni & co. non sono ancora nella fase bomboniere, vestito, regali, festa, sarebbero troppi pensieri, non vorrei mandare in tilt la parte ancora funzionante del mio cervello!!!!!

28.1.08

Giovedì voglio andare al cinema.

Dato che giovedì il cinema costa solo 3 € (promozione solo per donne) giovedì vorrei andare al cinema a vedere "Alvin superstar" spettacolo delle 22.30 ovviamente. Unico neo: con chi ci vado? Perchè al cinema da sola non ci vado neanche morta!!!! Ho disperatamente provato a buttarla là a mio fratello che come al solito mi ha risposto acidissimo (per chi dice che le donne sono acide allora non conosce mio fratello).

24.1.08

Oggi avrei.....

Oggi non so cosa avrei fatto alla prof. della tesi. Il 28 gennaio devo consegnare tutti i documenti, il 15 o 16 febbraio mi laureo e oggi 24 febbraio lei mi dice che devo rifare l'ultimo capitole, l'introduzione e le conclusioni perchè non vanno bene. Ora passi che rifaccio l'introduzione e le conclusioni ma quando mi ha detto che devo rifare il resto stavo quasi per svenire. Poi quando ho realizzato il tutto ero nera dalla rabbia. Per fortuna ho incontrato Francesco che ha sopportato il mio mega schlero, spero di non averlo scioccato, ma ero.....ancora mi devo riprendere....
Non continuo elencando le altre disavventure della giornata. Come ho detto a Kati "meglio che vado a casa e mi ci chiudo dentro onde evitare altri danni".
Ora apprendo che in questo momento è caduto il governo (non sto scherzando, sono serissima). Ciliegina sulla torna per questa "splendida" giornata (da notare il sarcasmo).

22.1.08

Neve

E' un libro che ho letto ben 2 volte per quanto mi è piaciuto. E' un libro molto piccolo, corto, ma denso, tanto denso. Così poche pagine sono state capaci di farmi ridere e piangere. E' un libro candido come la neve, ma allo stesso tempo caldo come fuoco. Tratta della storia di un giovane aspirante poeta che lungo il cammino (per diventare poeta) incontra il destino, l'amore, un pittore, la donna che aspettava.....
Come struttura narrativa è identico al "violino nero" ossia nella prima parte c'è la storia del protagonista, poi l'incontro rivelatore ed infine il destino che si compie. Meglio leggere prima "neve" e poi 2il violino nero", anche perchè Neve è stato scritto per primo, è il primo libro della trilogia. Vorrei mettere qualche frase di questo libro che mi ha preso il cuore, l'anima, ma sono al lavoro. Mi sono ritrovata a piangere mentre lo leggevo e non sapevo neanche io come era successo. Lo rileggerei altre 100 volte. Un libro bellissimo, da leggere.

20.1.08

Dopo il cinema....

Ieri sera, dopo il cinema, sono rimasta in macchina a parlare con Agnese. Beh proprio ci voleva, mi ha tirato proprio su, non è per qualcosa che mi ha detto in particolare, ma oggi mi sento decisamente più leggera ed ottimista (decisamente strano e non da me ultimamente). Ecco la conferma che non potrei vivere senza le mie amiche, non so come farei senza di loro. Può sembrare una banale sviolinata nei loro confronti, ma è così. Per me sono di vitale importanza, un sostegno, anche se non lo faccio vedere, anche se spesso sono assente. E' che, come dicevo l'altro giorno, non è sempre così facile manifestare quello che uno ha in testa, quello che io ho in testa e quello che provo.

15.1.08

2007/2008

Ci stavo pensando oggi, non ho ancora fatto un bilancio dell'anno appena passato. O almeno qui non l'ho fatto, in realtà un vero e proprio bilancio/resoconto non l'ho fatto. Meglio così, non riesco a pensarci, veramente meglio che non penso, in generale.
Ah, ho aggiunto un guestbook, non è il massimo, ma mi piaceva metterlo.
Leggi certe cose in giro che dici "Wow, non è possibile che certe cose siano vere".
Mi guardo indietro e mi chiedo come sono stata in grado di fare certe cose, una volta ho letto qualcosa in merito su un libro, magari lo ricerco.

14.1.08

Il violino nero (di M. Fermine)

Oggi ho ufficialmente finito di leggere questo libro. Si mi mancavano solo 2 paginette, che avevo proprio lasciato sospese, ma già davo per scontato averlo finito. E oggi leggendo proprio quelle ultime 2 pagine mi sono ricordata di quanti colpi di scena, emozioni possano contenere 2 piccole pagine.
Comunque, passando al libro, è un libro che parla di musica, di vita e d'amore. Protagonista un violinista Johannes, la cui aspirazione di vita è quella di mutare in musica la propria vita e scrivere una grande opera, salvato da una donna misteriosa che abita nei suoi sogni, aiutato da un anziano liutaio conosciuto nel suo soggiorno a Venezia.
E' difficile parlare di questo libro, perchè in realtà è un'insieme di emozioni, è carico di emozioni, carico di musica, di amore, di rischio, sofferenza, mi ha tolto il fiato. Ecco soprattutto nelle ultime pagine sono rimasta senza parole, e la storia del violino nero è tanto bella, piena di amore e passione quanto triste e terribile. Leggerlo è stato come una scarica elettrica, uno shock di emozioni, qualcosa di forte che è riuscito a risvegliare qualcosa nascosto in me.
Veramente un libro che mi ha affascinata. Penso che possa diventare uno dei miei preferiti.

13.1.08

Aspettando...

In questi giorni di delirio (ma immagino già almeno altre 2 settimane di fuoco, alla fine delle quali spero di arrivare sana di mente e non sclerata) sono anche riuscita a finire di leggere "Il violino nero" di M. Fermine, non so neanche io come ho fatto, dove ho trovato il tempo, anzi a pensarci bene, il tempo l'ho trovato di notte visto che prima delle 2 non vado a dormire. Nell'attesa di riuscire a scrivere qualche parola in più su questo libro, ne riporto un dialogo tra i protagonisti, che secondo me è veramente eccezzionale:
"Eppure io so come rendere interessante la tua vita"
"Ah sì? E come?"
"Andando a cercare la parte di sogno che ti spetta di diritto"
"E dov'è, questa parte di sogno?"
"Un po' dovunque nel mondo. Ma soprattutto dentro di te!"

Inconsolable

Quanto adoro questa canzone dei Backstreet Boys è bellissima

6.1.08

New Moon

Letto anche questo. Meno bello del primo (twilight), sicuramente un libro di collegamento, come un ponte, in cui vengono introdotti nuovi elementi che immagino si svilupperanno nel terzo libro della serie (l'amicizia con Jacob, personaggio positivo, anche lui un "diverso", il viaggio in Italia, la lontanza dei protagonisti e la presa di coscienza di cosa questa ha provocato in loro). Io non adoro i secondi capitoli (si tratti di libri di film, di solito non mi piaciono molto), questo mi è piaciuto, forse proprio perchè non è dinamico, le cose cambiano, i personaggi cambiano, viene concluso quanto iniziato nel primo libro e vengono poste le basi per il libro successivo, con nuovi elementi. Impressionante il cambiamento di Isabella: da spontanea, diviene più misurata, ma nello stesso tempo diviene più esuberante, "spericolata, da semplice diviene più complicata/sofisticata e la considero un personaggio positivo: è lei in fondo che salva Edward, che nonostante la lontananza da lui cerca di ricominciare a vivere, è lei che nonostante tutto è amica/innamorata di due "diversi". Per me non è la damigella che deve essere salvata, ovvero a prima vista sembra così, ma se leggiamo bene è lei quella normale, è lei la buona quindi è lei che deve salvare i "cattivi". Anche questo come tutti i libri non va letto superficialmente, bisogna leggere anche tra le righe, anche un libro così ci può dar spunti di riflessione, quello che fa tenuto ben chiaro è che si tratta di un libro di fantasia, non reale, come tutte le cose, va letto con testa.
E' un libro, se pur di passaggio, essenziale da leggere se si vuol concludere di leggere la serie.
(bellissima la copertina con questo tulipano, a mio avviso, la migliore delle 3)

4.1.08

4 gennaio: tanti auguri a....


Oggi è il compleanno della mia amica Katia.......Tanti auguri!!!!!!!!!

Il libro dell'anno

Il mio libro 2012 è "Narciso e Boccadoro".......