30.12.09

La bella estate

Ho finito di leggere "la bella estate" di Cesare Pavese.
E' scritto bene, anche se all'inizio si fa un po' fatica a orientarsi, a capire dove è ambientata la storia e tutto ciò che le gira intorno. E' stato un libro che mi ha fatto bene, tutto sommato sento che mi ha insegnato qualcosa o meglio che mi ha fatto crescere, ma non mi chiedete il perchè. Ma è un libro che ho letto con una grande ansia, avevo paura che succedesse qualcosa di spiacevole. Anche in altri libri che ho letto succedeva magari qualcosa di spiacevole, ma qui, questo libro lo sentivo vero, reale, non un romanzo, non una storia inventata, ma la vita vera. Ed è forse per questo che mi è piaciuto.

Comunque da 1 a 5 come voto gli darei un 3, alcuni punti sono un po' strani, bisogna rileggerli più volte per capirli.

Inoltre questo libretto di 100 pagine va letto assolutamente tutto d'un fiato, io l'ho quasi letto tutto in una notte, erano le 3 quando ho smesso e non riuscivo ad addormentarmi perchè ero andata in paranoia.

Sapevo che lo avrei letto, erano anni che sapevo che l'avrei letto.

24.12.09

Impressioni notturne su note settimanali.

Sono ancora sveglia!
E' l'eccitazione
- perchè non vedevo l'ora di andare in ferie e ora sono in ferie;
- perchè ieri mi è arrivato un regalo bellissimo (ho atteso il più possibile per aprirlo proprio per gustarmi al massimo l'attesa);
- perchè oggi ho finito una "missione" e quando sono andata all'Auchan ero troppo fiera di me;
- perchè domani vedo fede!!!!!!
Cascasse il mondo quest'anno a Natale mi riposo, sto a casa e non esco, unica eccezione vado al cinema a vedere Sherlock (mio che adoro!!!).
Veramente vorrei rimanere a casa anche a capodanno, son diventata proprio pigra!

Ancora, per la serie a-volte-ritornano mi chiedo: se non ti importa niente di una persona, perchè allora le fai gli auguri di natale dopo settimane di latitanza?
Per educazione? beh potresti evitartelo tranquillamente.
Per farla contenta? non penso sia stata contenta di ricevere 'sti auguri destabilizzanti (sul destabilizzanti ci sarebbe da argomentare una settimana intera, ma ora non ho tempo).
Che senso ha? forse come diceva Vasco "un senso non ce l'ha".
Vorrei solo trovare, un senso a fatti che sostanzialmente non mi riguardano, una spiegazione a tutto, solo questo, chiedo forse troppo? Voglio sapere, sono curiosa di sapere quello che a volte frulla/gira in testa alle persone!
Si accettano idee e consigli!

Good night and good luck per il 2010
(sarà un grande 2010, anche il 2009 doveva essere grande ed è stato uno schifo, se penso a quello che è successo a marzo/aprile, brividi.........)

17.12.09

It's TIME

All'inizio pensi che ci sia un tempo per crescere,
un tempo per studiare,
un tempo per amare,
un tempo per divertirsi,
un tempo per le cose serie,
un tempo per sorridere,
un tempo per piangere.
Ma poi un giorno, dopo svariate esperienze ti accorgi che non c'è un tempo per...
C'è solo il tempo.
Tempo che va avanti, trascorre e ci siamo noi che ci illudiamo di governare il tempo.
Uno dei temi principali in Alice nel paese nelle meraviglie ed in Attraverso lo specchio è proprio il tempo, il voler governare il tempo, il tempo che passa, il passato, il presente, il futuro.
Se non erro nell'Eleganza del riccio si dice che il futuro è ora, non domani, perchè il nostro futuro sia felice, bello dobbiamo partire dal presente.

13.12.09

Aggiornamenti.

Ebbene ho il pc quasi scarico quindi farò in fretta.
Settimana delirante, un po' in tutti i sensi, anche inteso in senso un po' ironico.
Regali di natale: quasi finiti.
Litigata domenicale: inutilmente fatta.
E domani è tristemente lunedì.
Au revoir.

3.12.09

Giovedì 3 Dicembre 2009

Oggi leggendo repubblica ho ritrovato 3 articoli molto interessanti.
Iniziamo dall'ultimo

La fine del matrimonio rende poveri
In breve si dice che una buona percentuale dei nuovi poveri è costituito da gente separata. Ora io dico quando uno si separa possibile che non pensa per niente al lato economico? Possibile che si preferisce morire quasi di fame piuttosto che sforzarsi a continuare a vivere con un altra persona e riuscire a fare 2 pasti al giorno? Nell'articolo si dice che in genere sono gli uomini a ridursi in situazione di povertà. La mia considerazione cinica: se uomini lasciati perchè in qualche modo violenti beh allora gli sta bene!, se uomini lasciati perchè le mogli si erano stancate di loro, perchè non li amavano più io dico, donne, potevate accordarvi con questi uomini ed evitargli di morire di fame, penso che loro vi sarebbero venuti incontro; se invece sono stati questi uomini a lasciare le mogli beh allora se la sono cercata!

Figlio mio, lascia questo paese
Lettera di un illustre personaggio al figlio consigliandogli di lasciare l'Italia perchè è un paese corrotto, pieno di raccomandati, senza morale, senza etica, senza speranze.
Condivido.
Poi leggo i commenti e tutti che dicono "scappate all'estero!".
Ora io all'estero ci scapperei, ma per scappare all'estero serve sapere la lingua e se vuoi andare all'estero e cercare un lavoro di un certo rilievo servono anche alcuni certificati di inglese. Ora un corso di inglese costa un'occhio e così prendere una certificazione, così come farsi dei mesi all'estero per imparare la lingua. Poi una volta nel paese estero ti serviranno dei soldi per affittare l'appartamento (quindi pagare gli anticipi e le caparre) bollette e altre spese ed i soldi per mangiare i primi giorni. E' un investimento notevole!
Concludo dicendo che sarebbe bello scappare all'estero ma per farlo servono anche genitori-miniere d'oro disposti a pagarti/sostenerti per tutte queste cose o avere una buona riserva personale!

L'italia ha paura dei clandestini
Il titolo già dice tutto. Il punto, l'Italia ha paura dei clandestini primo perchè si ha sempre una certa diffidenza in culture diverse dalle nostre e penso sia naturale, istintivo, il diverso da te ti fa un po' paura, hai paura che invada il tuo spazio, invada la tua vita, sconvolga il tuo piccolo mondo perfetto. In più in Italia non c'è sicurezza, non ci sono regole, non c'è tutela, quindi certo che la gente ha paura dei clandestini, ha paura degli altri italiani immaginiamoci se non ha paura dei clandestini (che sono visti un po' come degli invasori). Perchè smettiamocela di fare i buonisti è così, è vero noi siamo emigrati e venivamo trattati anche noi male, ma l'istinto di chi si sente invaso è difficile da dominare, almeno nel breve periodo!

E dopo questa bella dose di cinismo, pessimismo, delirio di onnipotenza e forse per qualcuno anche raccolta di bestialità (le mie) me ne ritorno al mio piccolo-mondo-apparentemente-perfetto, fatto si singoli giorni posti sull'orlo di un baratro (ovviamente va colta l'ironia!).

2.12.09

L'eletto

Che fatica trovare un titolo a questo post!
Comunque quest'anno ho letto poco, meno dell'anno passato, ho raggiunto la famosa soglia dei 10 libri all'anno, spesso infatti i sondaggi stabiliscono come soglia i 10 libri all'anno per catalogare che tipo di lettore/non lettore sei.
Tra un
Breaking Dawn (iniziato il 2 gennaio),
Avventure della cattiva ragazza (la più bella storia d'amore che abbia mai letto in vita mia)
Castelli di Rabbia (con la bellissima Jun)
C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo (irriverente)
Quello che non ci siamo detti (una delusione, anche se alla fine si è rivelato un libro utile)
Storia di Neve
Therese Raquin (un libro chiave)
Colazione da Starbucks (il mio libro di settembre)
Uomo impotente cercasi per serena convivenza (scritto malissimo)
Ancora dalla parte delle bambine (non terminato)
Dono di Cenere (ci scriverò un bel post)

ebbene sono al 2 dicembre e mi accingo ad iniziare il mio undicesimo libro che spero di finire nel 2009. Sono indecisa, troppo indecisa, a casa ne ho 4/5 ancora da iniziare.

Ebbene dicevo tra tutti questi libri eleggo a (mio) libro del 2009........
STORIA DI NEVE
L'ho sentito definire "il capolavoro di Corona". Non so confermare o smentire tale affermazione non avendo letto altro di Corona e quindi non avendo un termine di paragone. Di sicuro per me è stato un libro bello ed importante, penso sia stato il libro più lungo che abbia mai letto in vita mia. Sono riuscita a superare, indolore, la soglia delle 400 pagine (il mio spettro). Non sto a commentare oltre, c'è un post apposito in cui parlo di questo libro, di sicuro mi è servito a conoscere Corona, ho infatti intenzione di leggere un altro suo libro e mi ha fatto ricordare che forse è meglio ritornare a un po' di letteratura italiana, che spesso è migliore della straniera.
Non divaghiamo, se penso quindi a Storia di Neve non mi viene in mente
solo il libro, ma anche un anno,
questo, il 2009,
anno funesto, libro funesto,
anno dell "aspettate a tirare un sospiro di sollievo, l'anno non è ancora finito", libro "i colpi di scena non sono ancora finiti".

Il libro dell'anno

Il mio libro 2012 è "Narciso e Boccadoro".......