24.6.09

Donne sull'orlo di una crisi di nervi

Donne sull'orlo di una crisi di nervi ovvero Marta che studia ancora sperando che domani sia in forma e sperando di concludere almeno in modo dignitoso la prova complessivamente indignitosa.
Notte.

Resoconto sconclusionato

Prima di rimettermi a studiare cerco di fare un po' a mente più lucida il punto della situazione su ieri, prima giornata di esami.
L'impressione è stata che il livello della gente che va a quest'esame è piuttosto alto, la gente è preparata ed i temi in genere non sono infattibili. Non sono tantissime le persone alla loro 3/4 volta. Noi eravamo in 26, di questi un paio di persone erano alla loro 3 volta, una metà al 2 tentativo e un'altra decina, se non più eravamo al nostro primo tentativo.
Le prove:
1 prova - revisione aziendale (una cosa ovvero che non capita quasi mai); tema sull'internal auditing e anche sulla revisione esterna obbligatoria.ù
3 prova - analisi di bilancio; e detta così sembra semplice, era il modo in cui era formulato il testo che metteva in crisi: ti davano degli indici e dovevi ricostruire un sp e ce riclassificato a costo del venduto. Piuttosto semplice no? Peccato che mi sono lasciata prendere dal panico e dunque peccato che non mi ricordavo cosa era il costo del venduto e che visto che avevo il cervello fuso non sono riuscita razionalmente a ricostruire cosa era. Praticamente per me terza prova tragica anche da un punto di vista umano, perchè sei stanco, distrutto e devi fare una prova difficilissima in cui dovresti essere a mente lucida. Le cose da fare erano molte, il tempo poco. Ok, mi sono lasciata prendere dal panico, ho sbagliato cose che sapevo e so fare per colpa del panico e dell'ansia. Ovvio dire che sono arrabbiata con me stessa, ovvio dire che sento di aver buttato al vento un'opportunità d'oro. Meno ovvio è il mio livello d'autostima pari a -10 e la sensazione che non ce la farò mai.
Comunque domani mi aspetta la 2 prova dicono che sia quella più difficile quindi non oso immaginare.
Davvero penso di aver dato il peggio di me.
Spero solo domani di riuscire a concludere questa seconda prova almeno in modo dignitoso, poi se ne riparlerà a novembre con la speranza di essere più lucida, più positiva, di avere più autostima e fiducia in sè, che non sembra ma aiuta moltissimo.
Altra cosa che ho sbagliato è la preparazione. Per la prossima volta: preparazione mirata, anzi miratissima a quei 10 argomenti, io invece mi ero messa a studiare di tutto, anche cose che potenzialmente mi potrebbero servire per l'orale.
Bene ora me ne ritorno a studiare. Mi rendo conto di esser stata assente più che mai in questi gioni, come mi rendo conto di esser stata piuttosto insopportabile, ma....è così che son io.

16.6.09

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

La cosa che più vorrei ora? URLARE
Non sono arrabbiata, sono solo stanca e se un tempo mi sarei messa a piangere ora invece vorrei urlare. A proposito è una vita che non piango, non mi capita più così spesso.
A volte penso di esser diventata molto più "dura" anche con me stessa.
Va beh, vita strana, mondo strano, pessimisto altalenante (ed è già una conquista!!!!).
Passo e chiudo.
Vado a studiare??? Boh, non mi va!

3.6.09

C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo

di Efraim Medina Reyes.
No, questa non è una frase che mi sono inventata in un momento di pessimismo cosmico, bensì è il titolo di un libro che ho letto, il libro che ho finito di leggere ieri sera, saranno state le 2. E non è nemmeno un libro comico, a me inizialmente 'sto titolo aveva fatto un po' ridere.
Più riguardo a C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo

Su Anobii scrivevo....
*Commento metà libro*
Il libro sostanzialmente mi piace ed è per questo che voglio arrivare fino alla fine, come infatti avevo letto nei vari commenti è un libro diverso, diretto, racconta una realtà senza tanti giri di parole, è crudo. E mi piace quello che c'è scritto, perchè ti dà una scossa, ma non mi piace come è scritto, non mi piace come è strutturato.

Su anobii ho scritto
*Commento fine libro*
Decisamente la seconda parte del libro è bellissima, mi ha toccato, mi sono ritrovata dentro il libro......è stato proprio bello come avevo letto. Niente romanticismo, molto realismo, molto crudo, ma molto bello.

Qui aggiungo
Beh alla fine direi che mi è piaciuto, la seconda parte è molto più bella rispetto alla prima, molto pià vera, realista, l'ho potuta più toccare con mano. La prima parte mi era più sembrata una storia sconclusionata per il modo in cui era scritta, per la struttura del libro, ma la seconda parte completa la prima. Questo libro è un po' come un puzzle, dal punto di vista della struttura narrativa.

Per quanto riguardo la trama è praticamente inesistente, ma va bene così, perchè qui quello che conta non è la storia ma tutto ciò che c'è intorno, dentro, dietro. Ciò che conta è ciò che sente Rep, come è lui, come è la sua vita, ciò che conta è che c'era una volta l'amore ma per continuare a vivere ha dovuto ammazzarlo. Qui si tratta e si parla di sopravvivenza nulla di più. Dimentichiamo il romanticismo, dimentichiamoci le belle parole, la realtà è un'altra.

1.6.09

un po' di musica

Visto che sono un po' stressata stavo ascoltando un po' di musica per rilassarmi ed ho trovato "Tra te e il mare" cantata da Biagio ed è proprio bella!
Quindi la metto qui sotto.

Il libro dell'anno

Il mio libro 2012 è "Narciso e Boccadoro".......