30.9.07

I DUBBI dell'amore





Se una mattina io
mi accorgessi che con l'alba sei partito
con le tue valigie verso un'altra vita
riempirei di meraviglia la città
Ma forse dopo un po'
prenderei ad organizzarmi l'esistenza
mi convincerei che posso fare senza
chiamerei gli amici con curiosità
e me ne andrei da qua
Cambierei tutte le opinioni
e brucerei le foto
con nuove convinzioni
mi condizionerei
forse ringiovanirei
e comunque ne uscirei
non so quando (quando)
non so come
Ma se domani io
mi accorgessi che ci stiamo sopportando
e capissi che non stiamo più parlando
ti guardassi e non ti conoscessi più
io dipingerei di colori i muri
e stelle sul soffitto
ti direi le cose che non ho mai detto
che pericolo la quotidianità
e la tranquillità
Dove sei, come vivi dentro?
C'e' sempre sentimento
nel tuo parlare piano
e nella tua mano
c'e' la voglia di tenere
quella mano nella mia
Tu dormi e non pensare
ai dubbi dell'amore
ogni stupido timore e' la prova che ti do
e rimango e ti cerco
non ti lascio più
non ti lascio più

(nel post sotto c'è il video)

I DUBBI dell'amore (video)

29.9.07

Aspettando...

Aspettando l'ispirazione........

In realtà qualcosa carino da scrivere ce l'ho, ma forse prima di metterlo meglio aspettare qualche settimana......tante idee mi frullano in testa...........

20.9.07

Io non sono qui

"Ci vuole un ladro per (ri)prendere un ladro"
Questa frase tratta dal film "Io non sono qui" è quella che più mi è rimasta impressa. Bel film, visto un sabato sera. Certo per capirlo bisogna sapere come è strutturato, altrimenti ci si perde. Il film racconta la vita di Bob Dylan, ma la racconta in modo particolare, attraverso 6 personaggi che lo rappresentano, ma che non sono lui. Quindi il film è composto di 6 episodi che si intrecciano e che non sono legati tra di loro o meglio non sembrano legati tra di loro. E' un film da seguire con attenzione (io arrivata a metà mi ero un attimo persa), ma bello anche per chi non conosce Bob Dylan.
Che dire degli attori, magnifica Cate Blanchett (vincitrice tra l'altro, per questo ruolo, della coppa volpi), molto bravi anche gli altri attori.

16.9.07











Noi nel silenzio della notte
ci fermiamo ed ascoltiamo le cicale delle stelle.
Noi volevamo avere tutto, tutto quanto calcolato
fino a quando abbiam perduto anche il tempo per un bacio
le lenzuola scompigliate, i silenzi telefonici
le promesse bisbigliate.
Senti io ti parlo ma non mi senti
urlo forte ma non mi senti.
Se muoio tu non mi senti.
Ecco vedi siamo soli nel silenzio della notte
a guardare, ad ascoltare le cicale delle stelle ...
(2009 - le cicale e le stelle)

15.9.07

Libertà

La libertà non è una cosa che si possa ricevere in regalo. Si può vivere anche in paese di dittatura ed essere libero, a una semplice condizione, basta lottare contro la dittatura. L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto, è libero. L'uomo che lotta per ciò che egli ritiene giusto, è libero. Per contro, si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi; malgrado l'assenza di ogni coercizione violenta, si è schiavi. Questo è il male, non bisogna implorare la propria libertà dagli altri. La libertà bisogna prendersela, ognuno la porzione che può.
(Pane e Vino - Silone)

12.9.07

Hollywoodland

Ieri sera, dopo aver studiato e prima di vedermi Morricone, ho finito di vedere questo film che ha un cast favoloso: Adrien Brody, Diane Lane, Ben Affleck, Bob Hoskins, peccato mi abbia deluso un po'.
Non so forse mi aspettavo un finale diverso, forse è un film che devo rivedere per capirlo meglio, forse se prima avessi saputo la storia me lo sarei pienamente gustato.
La Trama: è il 16 giugno 1959 ed uno dei più famosi attori di Hollywood, George Reeves (Ben Affleck), il quale interpreta il ruolo televisivo di Superman, viene trovato morto. La polizia archivia il caso come suicidio, ma la madre dell'attore non è dello stesso parere ed ingaggia un'investigatore privato (Adrien Brody) per scoprire la verità, ma quale è la verita?
Alla fine del film non sapremo la verità perchè il regista butta li solo delle ipotesi e secondo me l'ipotesi che alla fine sostiene è proprio quella del suicidio. Alla fine infatti si vede un uomo stanco, deluso dalla vita che ha vissuto, e forse anche malato (io ho percepito questo). Nel film poi viene evidenziato anche il parallelismo tra la vita dell'attore morto e quella dell'investigatore in tema di illusioni, sogni, speranze, passato, futuro.
Alla fine è un film piacevole anche perchè è simpatico il modo in cui il film è costruito in quanto racconta l'indagine svolta dall'investigatore privato intervallata da flash back sulla vita del defunto attore. Poi gli attori non sono niente male, bravi, anche i temi trattati, lo spaccato di mondo che ci viene proposto. Piacevole, ma diciamo che mi aspettavo di più.

11.9.07

Promemoria

Devo commentare gli ultimi 3 film che ho visto ossia: l'amore non va in vacanza, Io non sono qui (che è stato bello) e Hollywoodland......ma ora non ho tempo, c'è Morricone in tv.

6.9.07

Memorie del sottosuolo

Finito di leggere mentre ero in treno, di ritorno da Asti. Un libro entusiasmante all'inizio, deludente alla fine. Il libro è diviso in 2 parti: la prima sono le memorie in cui l'autore fa una lunga introspezione di sè, dell'animo e del comportamento umano (ed è veramente eccezionale ed interessante), la seconda è "a proposito della neve bagnata" in cui si racconta in breve la vita del protagonista, i suoi misfatti, si parla di questo uomo gretto, complicato che si ama, ma che allo stesso tempo si odia (Quanto più ero cosciente del bene e di tutto quel “sublime ed elevato”, tanto più mi sprofondavo nel mio limo e tanto più ero capace di invischiarmene completamente. Ma l’aspetto principale era che tutto ciò non pareva casuale in me, come se in qualche modo dovesse essere così), un autoleionista (proprio in questa fredda, disgustosa mezza disperazione e mezza fede, in questo cosciente seppellirsi vivo per il dolore, nel sottosuolo per quarant’anni, in questa situazione senza via d’uscita, forzatamente costruita e tuttavia in parte sospetta, in tutto questo veleno di desideri frustrati, interiorizzati, in tutta questa febbre di tentennamenti, di decisioni prese per l’eternit à e di pentimenti che sopravvengono un attimo dopo - qui si racchiude il succo di quello strano piacere di cui ho parlato.), a volte un uomo ridicolo.
Però alla fine è sempre un bel libro del mio autore preferito che vale la pena di leggere, se lo amate e avete pazienza. Un libro che mi ha dato tanti spunti per riflettere soprattutto nella prima parte dove è veramente spettacolare. Dimenticavo, lo stile. Come al solito contorto e complicato, non so se sia colpa della traduzione scadente, comunque mi è piaciuto il libro anche per lo stile macchinoso e complicato. Per finire un ultimo stralcio del libro
......."Oggi vien giù la neve, quasi bagnata, gialla, torbida. Anche ieri nevicava, anche nei giorni scorsi nevicava. Mi sembra che proprio per via della neve bagnata mi sono rammentata la storia che ora non vuole lasciarmi in pace. Sicchì questo sia pure un racconto a proposito della neve bagnata."

Scrivendo

Aggiorno di corsa il blog, ma questa la devo proprio raccontare. Ieri sera scrivo il mio ultimo paragrago del primo capitole della tesi, adesso ho adottato una nuova tecnica: prima scrivo a mano e poi ricopio al pc. Ieri sera avevo scritto il mio paragrafo a mano, poi avevo buttato via un po' di carte per fare pulizia.
Oggi riprendo in mano i fogli e mi accorgo che me ne manca uno: l'avevo fatto a pezzi e buttato via. Così sono andata a ripescare i pezzi nel cestino della carta e li ho incollati insieme. Avanti di questo passo arrivo a ottobre fusa!!!!!!

3.9.07

Felicità

Di ritorno da Asti, da casa di Katia. E' stata un'esperienza molto bella, che mi ha toccato nel profondo, che mi ha aiutata, che mi è servita, che mi ha fatto crescere. Mai avrei immaginato sarebbe stato così, non so bene descrivere tutte le mie emozioni, ma sono state tante. E quanto ho pianto tornata a casa (beh qualche lacrimuccia è uscita anche prima di partire, ma io sono una fontana per mia natura). Per me è stata qualcosa di sconvolgente, di positivo, sono veramente felice di aver fatto questo incontro, lo porterò sempre con me, è stato troppo importante. Quante cose ho imparato, quanto ho riflettuto, la vita mi sembrava più naturale, meno pesante (diciamo così).
Sono troppo felice, spero di rivedere Katia al più presto, non so dire di più.

Il libro dell'anno

Il mio libro 2012 è "Narciso e Boccadoro".......